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Osservazioni sul movimento dei forestieri a Roma negli anni 1952–1957

Prof. Dott. Luciano Merlo (Direttore dell' E.P.T. di Roma, Roma)

The Tourist Review

ISSN: 0251-3102

Article publication date: 1 March 1957

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Abstract

Lo studio dei dati statistici relativi al movimento dei forestieri a Roma, per quanto assai interessante e sicuramente indicativo delle possibilità e degli sviluppi del turismo non solo locale, ma anche nazionale, raramente è stato affrontato da un punto di vista sistematico e con ampiezza di elementi, sì da fornire una visione precisa e nello stesso tempo sufficientemente ampia dell'argomento e dei suoi aspetti. Nè d'altra parte può ritenersi che ciò sia impresa facile, data l'estrema complessità della situazione ricettiva di Roma, e la pratica impossibilità di poter disporre di rilevazioni statistiche generali ed esaurienti. Non si deve difatti trascurare la grande importanza che assumono in Roma le cosiddette attrezzature ricettive complementari (alloggi privati, istituti religiosi ecc.) particolarmente in occasione di eccezionali eventi o di grandi raduni e pellegrinaggi; nè va dimenticato che nessuna indagine statistica, condotta con metodo e con criteri di attendibilità, viene effettuata in questo particolare settore. Nè d'altra parte esistono altre forme di rilevazione indiretta, quale, ad esempio, quella connessa alla riscossione dell'imposta di soggiorno, i cui risultati, per quanto talvolta opinabili (specie nel settore degli alloggi privati) possono tuttavia contenere interessanti elementi di raffronto e di valutazione. L'unica indagine statistica qui possibile e sufficientemente esatta è quella che si riferisce agli esercizi alberghieri; ed è su questa, che noi fonderemo le nostre osservazioni; che non esauriscono, quindi, il problema della ricettività romana e dell'afflusso dei forestieri, ma ne rappresentano senza dubbio alcuno la parte più viva e sicura, epiù strettamente connessa agli aspetti fondamentali e generali del fenomeno turistico. Anche ai fini di un esame comparativo, possiamo affermare che la statistica alberghiera rappresenta una costante rispetto alle altre forme di ospitalità e di movi mento, e può essere considerata sufficiente e idonea, pur con qualche riserva, a stabilire l'entità e le caratteristiche del fenomeno turistico in una determinata località, costituendone evidentemente l'ossatura essenziale e predominante, e fornendo la possibilità di una indagine continuativa e sicura, proprio perchè meno sensibile ad avvenimenti singolarmente presi e a contingenze di carattere saltuario e occasionale. D'altra parte uno studio fondato per molteplici e successive rilevazioni, disponendo cioè di un materiale omogeneo, può condurre a raffronti e a valutazioni di grande interesse e di notevole attendibilità, proprio perchè gli elementi cui si riferisce hanno gli stessi caratteri anche nel tempo, e l'esame comparativo effettuato su di essi conduce a conclusioni indiscutibili. Così, ad esempio, potrà forse presumersi che il metodo adottato conduca anche a rilevazioni errate in difetto, ma poichè esse rispondono a un criterio costante, le considerazioni che risulteranno da un esame comparativo e prolungato nel tempo avranno ugualmente carattere di assoluta attendibilità e potranno condurre a risultati utili e interessanti.

Citation

Luciano Merlo, D. (1957), "Osservazioni sul movimento dei forestieri a Roma negli anni 1952–1957", The Tourist Review, Vol. 12 No. 3, pp. 104-110. https://doi.org/10.1108/eb059794

Publisher

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MCB UP Ltd

Copyright © 1957, MCB UP Limited

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